ARTE D'ESTATE




 


Ci troviamo a Passo Pampeago, a 2200 metri d'altezza, in Val di Fiemme, un passo conosciuto sicuramente grazie al giro d'Italia, ma che dal 2011 ospita un gioiello della Land Art: il parco d'arte RESPIRART. Lo sfondo naturale è l'affascinante monte Latemar che troverete "ritratto" al termine del percorso nell'opera di Mauro Lampo Olivotto "Natura Viva" (2012).

Questo anello circolare lungo circa 3 km vi permetterà di essere completamente immersi nella natura, ma di vivere al contempo un'esperienza culturale di alto livello. Gli artisti che lungo il percorso hanno costruito le loro opere, lo hanno fatto nel rispetto della natura, ecco perché, talvolta, senza un piccolo aiuto (è sufficiente la mappa del parco), alcune opere risulterebbero quasi difficili da scorgere. A tale proposito ho nitida davanti a me l' opera dal titolo "Simbiosi" di Hannah Streefkerk (2015), si tratta di una serie di ricami di licheni adagiati sui tronchi di 4 cimbri, questi lavori all'uncinetto sono talmente armonici e rispettosi del tronco degli alberi da sembrare un prodotto stesso della natura. 


 Accanto a queste opere che chiamerei opere "vedo-non vedo", ve ne sono altre di maggior impatto visivo che tuttavia si inseriscono nel contesto naturale senza deturparlo, esse possono infatti essere rimosse da un momento all'altro, non mutano l'ambiente naturale, ma lo esaltano. E qui citerei "Conversazioni virtuali" di Piergiorgio Doliana (2017) : alcune sedie campeggiano sospese nel vuoto e ci ricordano di come siano cambiati, in peggio, i nostri modi di comunicare: un tempo sedevamo sulle sedie e parlando ci guardavamo negli occhi, ora le sedie sono sospese nel vuoto, proprio come le parole di quei dialoghi virtuali  che giornalmente riempiono il nostro tempo, conversazioni in chat,  spesso inutili e prive di ancoraggio alla realtà. 


Non intendo in questo breve post fornirvi una guida del percorso, è molto valida quella che vi forniranno in qualsiasi hotel, ufficio turistico  o seggiovia della zona; ma vorrei spendere alcune righe per sottolineare l'importanza di queste forme d'arte. 
La Land Art si inserisce nella natura viva, nobilitandola, valorizzandola. Allo stesso modo la Land Art rende vita all'arte. Senza muri che la contengano, cornici tradizionali che la definiscano, l'opera di Land Art è libera di spaziare nella natura, proprio come noi visitatori. Non siamo costretti in uno spazio definito, possiamo arrampicarci su un masso per avere una visuale migliore sull'opera, possiamo sederci accanto all'opera, ascoltarla, viverla, rispettarla.  Il percorso "Respiart" è un lavoro corale, frutto di una creatività collettiva, artisti diversi, di nazionalità diverse  lasciano andare le loro opere nella natura, libere di essere soggette ai mutamenti di piogge, nevi, sole, vento, libere di mutare al mutare del tempo e della natura, senza lo stress di dover apparire necessariamente perfette. 

Questa passeggiata sarà una boccata d'ossigeno che darà sollievo al vostro corpo e alla vostra mente. 

Indicazioni per raggiungere il percorso a piedi: posteggiate l'auto davanti alla stazione della seggiovia Tresca di Pampeago e prendete la segnavia 514 (direzione Chalet Caserina).














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