Gipsoteca A. Canova :PERCEPIRE L’ARTE ATTRAVERSO IL RACCONTO

Per interesse, per vicinanza a casa mia e semplicemente per contemplarne la bellezza, frequento spesso questo luogo dedicato ai gessi (come suggerito dalla parola “gypsotheca”)
e alla dimensione più intima di Antonio Canova: la sua casa natale. In questo articolo non mi soffermerò sulla descrizione dell’assetto museale, che vi invito semplicemente a vivere visitando la struttura, ma sull’impatto che le sculture e il museo possono avere sui bambini.
Ho portato due volte mia figlia Alice a visitare il museo: una volta all’età di 4 anni, singolarmente, una seconda volta all’età di 5 anni e mezza prenotando una apposita visita guidata per famiglie. 
Riflessione sulla prima esperienza: le ridotte dimensioni della Gipsoteca e il suo essere, di fatto, un open space, hanno permesso una agevole visita, senza correre il rischio di perdere d'occhio la fanciulla.

Che cos'ha più colpito la sua immaginazione in questa prima visita? Contrariamente a quanto pensavo (immaginavo rimanesse incantata dinanzi alle “Grazie”) è stata letteralmente folgorata da "Ercole e Lica", le ho raccontato il mito, mi ha posto molte domande ed ha concluso dicendo: "Fa un po' paura, è un po' spaventoso, ma forse alla fine Ercole non è tanto cattivo, io comunque non gli farò degli scherzi.". In seconda battuta vengono "Teseo e il Centauro", si nota una certa coerenza di interesse per le storie d'impatto. Canova in questi due gruppi scultorei ha usato forme forti, movimenti ampi e teatrali, espressività nei volti affaticati e sofferenti e questo ha catturato l'attenzione di una bimba, ha fatto nascere un interesse che l'ha portata ad interessarsi allo scultore, a colui che ha saputo realizzare magistralmente queste affascinanti storie scolpite. La curiosità ci ha portato alla visita dell'abitazione di Canova, personalmente ho apprezzato molto la sistemazione del laboratorio scultoreo, qui anche un bambino può seguire il processo che porta dall'idea, al bozzetto, al gesso, al marmo e capire come l'opera finale non sia affatto un qualcosa di semplice e veloce da realizzare. Il lavoro duro dell'artista è testimoniato anche dalla miriade di strumenti presenti accanto ai modelli, questo fa capire che dietro ogni cosa ben realizzata vi siano impegno, tempo e passione.

Seconda esperienza: ho prenotato per Alice ed un suo amichetto, una visita guidata appositamente pensata per famiglie con bambini. Il ritrovo nel cortile della casa natale, con la spiegazione di quel luogo legato all’infanzia di Canova, ha catturato l’attenzione del numeroso gruppo di bambini perché ha permesso loro di vedere l’artista bambino, e da qui il capire la sua evoluzione è stato molto più agevole. Lungo il percorso, all’interno della casa natale, vi è una postazione in cui ai bambini vengono mostrati gli strumenti delle sculture con dimostrazione della loro funzione. È possibile, a seconda delle fasce di età, svolgere anche dei laboratori pratici. La visita è di tipo interattivo, mira a coinvolgere i bambini davanti alle sculture, il racconto dei miti li attrae e la visione plastica del mito che si fa scultura è un’esperienza che davvero si imprime nelle menti dei piccoli fruitori. Sentire narrare la storia di Venere e Adone, con Venere e Adone davanti agli occhi fa si che alle parole si sovrappongano le immagini e viceversa, un perfetto connubio tra percezione visiva e racconto.

Sia che scegliate un approccio libero ed emozionale, sia che scegliate un percorso più strutturato, una visita a questo museo, unico nel suo genere, rimane in egual modo consigliabile. 


Qualche informazione pratica proveniente dal sito internet del museo:

Visite guidate per famiglie
Ogni primo sabato del mese ore 16:00
Visita guidata mirata per le famiglie che vogliono intraprendere la conoscenza del meraviglioso mondo di Antonio Canova, della sua arte e delle storie che compongono la magnifica Gypsotheca che conserva i modelli originali in gesso delle opere scolpite dal grande scultore di Possagno. La visita guidata porterà le famiglie, con particolare attenzione verso i visitatori più piccoli, attraverso gli ambienti della Casa Natale di Antonio Canova, farà conoscere i materiali che lo scultore usava fino a raccontare i miti e le leggende che popolano il museo.
Tutti i bambini devono essere accompagnati.
Durata: 50/60 minuti
Costo: 2 euro a persona, gratuito per bambini
Biglietto: 22 euro biglietto famiglia (due genitori più qualsiasi numero di figli)
Prenotazione obbligatoria
Info e prenotazioni: 0423 544323 / posta@museocanova.it



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