Turner a Ferrara

Mostra di Turner a Palazzo Diamanti (16.11.2008/22.2.2009): c'è molto degli studi fatti da Turner in presa diretta dalla natura. La qualità dei bozzetti ne rivela l'abilità di disegnatore attento ad ogni singolo elemento del paesaggio, a tutto tranne che alla figura umana, spesso solo abbozzata con tratti rapidi e nervosi, molto poco definita, quasi a fatica inserita nella maestosità di campagne, fiumi e mari.E piano piano, passando dagli studi alle opere pittoriche, la figura scompare per lasciare posto a quella che è la vera passione di Turner e, in quanto tale, la sua specialità: la luce che dal cielo si diffonde facendo perdere forma alla forma (Venezia con la salute, Paesaggio con fiume e una baia in lontananza). L'allestimento non rende giustizia al pittore, gli spazi espositivi sono piuttosto ombrosi ed angusti, soffocano in parte il grande respiro della natura che Turner vorrebbe fuoriuscisse dalle sue tele. Non a caso le opere più suggestive vengono collocate alla fine del percorso espositivo dove, grazie alle maggiori dimensioni delle sale, lo spettatore può perdersi nella luce atmosferica diffusa dalle opere.

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